Ciaspolata Penice
Durata: mezza giornata
Impegno: Medio
Regione e provincia: Lombardia, provincia di Pavia
Località di partenza: Passo Penice, Casermetta forestale
Ritrovo: Ore 10 Casermetta
Località di arrivo: Passo Penice
Tempo di percorrenza: 3 h
Grado di difficoltà: Facile
Descrizione delle difficoltà: nessuna
Segnaletica: no
Dislivello in salita: 300/400 m
Quota massima: Santuario Monte Penice 1460 metri
Attrezzatura: Invernale, acqua, the caldo
Data: a scelta
Prenotazione obbligatoria
Partecipanti 8 -12
Costo 10 euro
Titolo
Lungo le vecchie piste da sci alla scoperta di un Penice inconsueto
Didattica:
Sui suoi versanti sono presenti principalmente boschi di faggio e di conifere, queste ultime introdotte nel dopoguerra. Sono comuni anche altri tipi di piante, tra le quali alcune varietà di querce, il carpino ed il nocciolo.
Per quanto riguarda la fauna del luogo, tra le specie in cui ci si può imbattere ci sono: la volpe, la lepre, il cinghiale e diverse varietà di uccelli. È presente anche la vipera comune.
Proprio l’immissione di vegetali ed animali non autoctoni, come per esempio il cinghiale, è ritenuta una delle concause della riduzione di alcune delle specie locali, un tempo molto diffuse nella zona.
Percorso
Percorso percorribile sia in stagione estiva che invernale, grazie alla sua posizione e conformazione si mantiene caratterizzato da una buona copertura nevosa.
Il sentiero percorre, partendo dalla finestra su Bobbio, un’interessante sezione geologica seguita da un sentiero che si avvicina alla vecchia partenza dello skilift, si attraversa una conca con presenza di forte copertura di bassa vegetazione circondata da conifere e faggi.
La parte terminale del percorso attraversa prati fino alla Vetta.
Caratteristica dell’escursione è l’osservazione di un ambiente fortemente antropizzato (antenne), ma che negli anni ha riconquistato i suoi spazi.
Le foreste di conifere caratteristiche di Monte Penice lasciano spazio ad ambienti aperti.